Consorzio PDA: la forza delle CONNESSIONI

Il Consorzio PDA elegge il nuovo Consiglio Direttivo e progetta di crescere anche nel truck

Il 2025 si è aperto per il Consorzio PDA con un vento di novità. Non si tratta soltanto di cambiamenti strutturali od operativi, ma di una vera e propria evoluzione del modo in cui il Consorzio si racconta e costruisce il futuro insieme ai suoi soci e ai suoi partner.

Una nuova sede: spazi più ampi, luminosi e accoglienti, pensati non solo per lavorare meglio ma anche per creare connessioni, scambiare idee, accogliere. Un luogo che riflette il nuovo spirito di PDA, sempre più orientato alla crescita condivisa.

Il cambiamento più profondo, però, riguarda la comunicazione. Dopo un percorso avviato nel 2024 con il supporto di un’agenzia esterna, PDA ha definito un’identità più riconoscibile, capace di trasmettere i propri valori e quelli dei suoi soci.

“Era già da tempo che cercavamo un modo nuovo di proporre l’immagine del Consorzio, di trovare un nostro tono di voce” – racconta Aurora Fabi, Responsabile Marketing del Consorzio PDA – “Oggi possiamo dire che siamo su un’ottima strada e i feedback sono estremamente positivi, essendo arrivati non solo dai soci ma anche dai fornitori”.

Senza abbandonare la carta, la comunicazione si è spostata soprattutto online, puntando su sito, social media e piattaforme digitali delle riviste di settore. Una scelta che ha dato i suoi frutti: nuovi fornitori, prima distanti, si sono avvicinati, anche perché attratti da una comunicazione moderna ed efficace.

Nel 2024, PDA aveva sperimentato una narrazione per blocchi di quattro soci alla volta, raccontando realtà e progetti. L’iniziativa è piaciuta, così nel 2025 il racconto diventerà ancora più strutturato: socio per socio, a cui si affiancheranno presentazioni ad hoc realizzate in collaborazione con i fornitori partner.
Parallelamente, nascerà anche una newsletter interna per rafforzare la comunicazione tra i soci.

Il Consorzio oggi si pone come facilitatore di connessioni: crea relazioni tra soci e fornitori, accompagna le imprese verso nuove opportunità, costruisce valore condiviso.
Un lavoro quotidiano, che ha trovato conferma nei tanti messaggi di ringraziamento e apprezzamento ricevuti, anche da fornitori che per la prima volta si sono avvicinati a PDA.

Il 2025 sarà anche l’anno della forte spinta sul segmento truck: Claudio Santin, alla guida del Consorzio, sarà particolarmente impegnato su questo fronte, mentre la parte auto sarà seguita con sempre maggiore attenzione da Aurora Fabi.

Ampliamento dell’offerta, sviluppo del progetto officine, nuove collaborazioni con i fornitori di servizi digitali e telematici: questi i punti cardine della strategia 2025.

DIECI DOMANDE A CLAUDIO SANTIN SUL FUTURO DI PDA

Santin, dopo l’assemblea di Roma, quali sono le principali novità del nuovo direttivo del Consorzio PDA?

“Sicuramente l’ingresso di due figure di grande esperienza nel settore truck, Sabino Restaino della DIERRE, e Savino Dibenedetto della Michele Dibenedetto & C. Sas”.

Il Consorzio si presenta con un’immagine nuova. Qual è stato il motivo principale di questa scelta?

“Il cambiamento è figlio anche di una nuova organizzazione interna, che prevede due progetti officine distinti con due differenti responsabili: uno dedicato all’area truck e uno all’area auto. Questa riorganizzazione rispecchia un’esigenza di specializzazione più spinta e rafforza l’identità delle due missioni, diverse ma complementari, che oggi convivono nel Consorzio”.

Un’evoluzione che lascia prevedere uno sviluppo più marcato del settore truck?

“Assolutamente sì. La scelta è stata condivisa sia dal management sia dall’assemblea generale dei soci. E in tal senso vanno intesi i due ingressi nel Consiglio Direttivo di Restaino e Di Benedetto, per arricchire il Consorzio di competenze che nella nostra progettualità sono destinate ad acquisire un’importanza sempre crescente”.

Il 2024 si è chiuso con un nuovo record di fatturato?

“Esattamente, nel 2024 abbiamo fatturato 165 milioni di euro, segnando una crescita del 13% rispetto al 2023 e distribuendo ai soci premi pari a circa il 22% in più. Un risultato significativo, che ci consente di avere disponibilità economiche anche per nuovi investimenti”.

Per quale motivo questo maggiore interesse verso il mondo truck?

“Storicamente il Consorzio PDA è nato nell’auto, quindi il truck non era una priorità. Ma oggi il settore camion è diventato strategico: il fatturato si divide quasi equamente tra auto e truck. Per consolidare questo risultato servono però competenze specifiche e persone che conoscono a fondo il mondo del trasporto pesante”.

Oggi il Consorzio è composto da 25 distributori auto e 7 truck. Come inciderà questo sul futuro?

“Sebbene il numero di distributori truck sia minore, in termini di valore assoluto il peso del settore è importante. Inoltre c’è tutto il comparto dei veicoli commerciali leggeri, in crescita grazie all’evoluzione della logistica urbana”.

Quali compiti avranno i nuovi responsabili di settore?

“Saranno responsabili a 360 gradi: dalla gestione commerciale alla formazione delle officine passando per il supporto tecnico, l’organizzazione di corsi e l’interazione diretta con i fornitori. La loro missione sarà aiutare le officine affiliate a crescere professionalmente”.

La rete officine sarà costruita da zero oppure si baserà su realtà esistenti?

“L’obiettivo principale è costruire una rete nuova, moderna e qualificata. Naturalmente, ci sarà anche la possibilità di attingere alle reti dei distributori già presenti nel Consorzio, ma la direzione è quella di creare una rete strutturata e in linea con le nuove esigenze del mercato”.

Questo vuole dire che farete campagna acquisti di officine?

“Sì, assolutamente. La crescita della rete passerà anche attraverso campagne mirate, selezionando realtà territoriali solide e in linea con la filosofia del Consorzio. È necessario essere presenti e radicati nei territori in cui si vuole crescere”.

Santin, come vede il futuro prossimo del Consorzio PDA?

“Il futuro di PDA è quello di un Consorzio sempre più orientato a fornire servizi concreti ai propri soci, non solo come centro di acquisti. Vogliamo diventare un vero centro di erogazione di competenze, formazione, innovazione, affiancando la crescita professionale delle nostre officine partner sia nel mondo auto sia, sempre di più, in quello truck”.

IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO

Il 13 e 14 marzo 2025 si è tenuta l’assemblea soci del Consorzio PDA, un appuntamento che ha visto la partecipazione attiva degli associati per fare il punto sulle attività svolte e delineare le nuove strategie per il futuro del ricambio indipendente auto e truck.

L’assemblea ha preso atto della crescita costante del Consorzio e del consolidamento del network. Nell’occasione è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2025-2026.

Il voto ha riconfermato Saverio Giglio come Presidente del Consorzio, segnale di continuità e fiducia nella strategia adottata negli ultimi anni.

Il nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio PDA 2025-2026 è così composto:

  • Saverio Giglio – Presidente, socio Autocom Srl (Palermo)

  • Lionel Zangari – CEO Centro Distribuzione Ricambi Srl (Torino)

  • Valerio Barbieri – Amministratore Unico Redcar Group Srl (Roma)

  • Rocco Messuti – Socio Automeccanica Lucana Srl (Senise, PZ)

  • Nino Di Giovanni – Presidente SDGS Srl (Casoria, NA)

  • Sabino Restaino – Amministratore Unico DIERRE Dimensione Ricambi Spa (Roma)

  • Savino Dibenedetto – CEO Dibenedetto & C. Sas (Barletta, BAT)

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a cura di Redazione