TRUCK, DALLA VENDITA DI HARDWARE AI SERVIZI DIGITALI: COSTRUTTORI E COMPONENTISTI ALL’AVANGUARDIA

Il settore europeo dei trasporti pesanti sta vivendo una fase di profonda trasformazione, trainata da un’accelerazione senza precedenti nello sviluppo della connettività e dell’intelligenza…

Il settore europeo dei trasporti pesanti sta vivendo una fase di profonda trasformazione, trainata da un’accelerazione senza precedenti nello sviluppo della connettività e dell’intelligenza digitale applicata ai veicoli. I principali costruttori e fornitori di componenti investono oggi in modo massiccio per integrare tecnologie in grado di migliorare l’efficienza operativa, la sicurezza su strada e la sostenibilità ambientale, ridefinendo completamente il concetto di camion. Il veicolo non è più solo un mezzo meccanico, ma un vero software su ruote, progettato per dialogare in tempo reale con sistemi, flotte e persone.

Il passaggio strategico degli OEM: dalla vendita di hardware ai servizi digitali

Una delle tendenze più significative è rappresentata dallo sviluppo di piattaforme di connettività proprietarie da parte degli OEM europei, che segnano un’evoluzione netta rispetto al tradizionale modello basato sulla vendita di veicoli. Queste piattaforme, sempre più sofisticate e integrate, diventano oggi veri asset strategici per i costruttori, in grado di generare valore su più livelli.

Le case costruttrici riescono così a creare entrate ricorrenti attraverso abbonamenti digitali e servizi a valore aggiunto, a raccogliere grandi volumi di dati di utilizzo reale utili per il miglioramento continuo dei prodotti e a rafforzare il rapporto con il cliente attraverso un’esperienza utente fluida e digitale. Il risultato è un ecosistema esclusivo e altamente integrato che trasforma l’OEM in un fornitore di servizi digitali e dati, rafforzando il proprio posizionamento competitivo sul mercato.

Per i trasportatori, questo scenario si traduce in una nuova logica di scelta: acquistare un veicolo non significa più solo valutarne le prestazioni meccaniche, ma anche analizzare la qualità del suo ecosistema digitale e il potenziale di riduzione del costo totale di proprietà nel lungo periodo.

Le soluzioni connesse dei principali costruttori europei

Nel panorama delle soluzioni offerte dai principali brand, emergono approcci diversi ma convergenti verso un obiettivo comune: creare veicoli intelligenti, capaci di comunicare, apprendere e ottimizzare le proprie prestazioni nel tempo.

Volvo, ad esempio, propone una piattaforma avanzata come Volvo Connect, che consente una gestione quasi in tempo reale della flotta e offre funzionalità evolute come la diagnostica remota e la programmazione degli aggiornamenti da remoto. Con l’app MyTruck, anche i conducenti hanno accesso diretto a informazioni critiche del veicolo e possono gestire impostazioni della cabina. L’integrazione con servizi come Volvo ASIST e Volvo Action Service garantisce assistenza completa e continua.

Scania, in collaborazione con Ericsson, ha sviluppato Scania One, una piattaforma digitale aperta che integra servizi destinati sia agli autisti che ai fleet manager. Tra le funzionalità più distintive spiccano l’assistenza in tempo reale e strumenti in realtà aumentata come “Guide Me”, che aiutano a comprendere e utilizzare al meglio le funzioni di bordo. Il sistema di Fleet Management consente inoltre una visione d’insieme delle performance operative, migliorando l’efficienza del trasporto.

Anche Mercedes-Benz Trucks ha investito sulla digitalizzazione attraverso la soluzione TruckLive, che unisce manutenzione predittiva, navigazione in tempo reale e avvisi di sicurezza dinamici. La app Remote 3.0 amplia ulteriormente il controllo da remoto sul veicolo, fornendo dati cruciali come lo stato della batteria nei veicoli elettrici.

DAF, con la sua piattaforma DAF Connect, offre una visione dettagliata e aggiornata delle performance del veicolo e del conducente. Attraverso moduli come Fuel Reports, ECO Score Card e Vehicle Health, è possibile ottimizzare l’utilizzo della flotta. La possibilità di integrare il sistema con software di terze parti rende DAF Connect una scelta flessibile anche per flotte multibrand, grazie anche al supporto offerto dal nuovo Web Shop per la gestione digitale degli abbonamenti.

IVECO propone una gamma di servizi digitali tramite IVECO ON, disponibile in versioni Smart e Premium. Lo Smart Pack permette di accedere a un portale dedicato per il monitoraggio del comportamento di guida e il consumo, con il supporto di una Control Room che invia report tecnici giornalieri. La versione Premium estende queste funzionalità alla gestione in tempo reale e alla compatibilità con flotte miste, eliminando la necessità di box telematici aggiuntivi e facilitando il download dei dati da cronotachigrafo e etilometro.

L’innovazione dei componentisti nella connettività dei truck

Anche i grandi fornitori di componenti svolgono un ruolo chiave nella trasformazione digitale dei veicoli industriali, con soluzioni spesso pensate per estendere i benefici della connettività anche ai veicoli esistenti.

Bosch ha sviluppato l’Automotive Connectivity Hub, una piattaforma retrofit universale che consente l’accesso ai dati diagnostici e operativi di qualsiasi veicolo. Le soluzioni Bosch comprendono anche servizi cloud per la gestione della salute del veicolo, ottimizzazione delle batterie per i mezzi elettrici e tracciamento del consumo nei veicoli alimentati con carburanti alternativi come l’HVO.

Continental, con ContiPressureCheck e ContiConnect, si concentra invece sulla gestione digitale degli pneumatici. Il monitoraggio continuo di temperatura e pressione non solo migliora la sicurezza stradale, ma consente significativi risparmi sui costi operativi. Inoltre, l’integrazione con sistemi telematici esterni amplia la versatilità di queste soluzioni.

ZF fornisce tecnologie telematiche pensate per aumentare efficienza e sostenibilità delle flotte, con sistemi come ZF Bus Connect per il trasporto pubblico e le soluzioni logistiche Transics. L’azienda è anche uno dei principali fornitori mondiali di trasmissioni automatiche avanzate per veicoli pesanti.

Knorr-Bremse, infine, è fortemente impegnata nello sviluppo di tecnologie per la sicurezza, l’elettrificazione e l’automazione. I suoi sistemi per la rilevazione degli angoli ciechi, lo sterzo elettronico e la frenatura rigenerativa contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale dei veicoli. La collaborazione con Continental per progetti di guida automatizzata, come il platooning, testimonia la spinta verso un futuro di mobilità connessa e autonoma.

Connettività aperta e collaborazione industriale: verso un ecosistema IoT integrato

Nonostante molti OEM continuino a sviluppare soluzioni proprietarie, cresce la consapevolezza che la vera forza della connettività risiede nella capacità di integrazione aperta tra sistemi diversi. Piattaforme come quelle di DAF e IVECO offrono già compatibilità con i più diffusi software di fleet management, mentre componentisti come Bosch offrono strumenti retrofit pensati per adattarsi a ogni tipo di mezzo.

Parallelamente, le collaborazioni tra attori industriali – come nel caso di Continental e Knorr-Bremse – dimostrano che lo sviluppo di tecnologie avanzate richiede una sinergia trasversale, orientata alla standardizzazione e alla condivisione sicura dei dati. Questo approccio cooperativo sarà determinante per accelerare la piena integrazione dei veicoli pesanti all’interno dell’ecosistema IoT, aprendo nuove opportunità per trasportatori, officine e operatori logistici.

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a cura di Redazione