Camion elettrici: FIAP, Motus-E e UNIONTRASPORTI insieme per la rete di ricarica

Siglato un accordo quadro tra le tre associazioni per individuare le aree strategiche della Penisola per l’installazione delle stazioni di ricarica dedicate ai mezzi pesanti

Accelerare la diffusione e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli pesanti elettrici lungo le principali direttrici italiane. È questo l’obiettivo dell’accordo quadro siglato da FIAP, Motus-E e UNIONTRASPORTI.

L’intesa, in particolare, prevede l’avvio di una collaborazione tra le parti volta a realizzare uno studio per individuare le aree strategiche per l’installazione delle stazioni di ricarica elettrica dedicate ai mezzi pesanti.

Grazie alla combinazione delle competenze di FIAP, Motus-E e UNIONTRASPORTI, la cooperazione permetterà di identificare tutti i siti più idonei per l’installazione dei punti di ricarica. Le aree saranno individuate sulla base dei dati di origine, destinazione e sosta dei flussi di traffico delle merci, dell’analisi delle esigenze dei committenti e dell’infrastruttura elettrica esistente, tenendo in considerazione la distribuzione delle attività produttive sul territorio e delle aree di sosta di maggiore transito.

Accanto all’impegno per la realizzazione dello studio, i firmatari promuoveranno in maniera congiunta i risultati ottenuti nelle sedi e con le modalità più opportune, per informare e sensibilizzare sulla materia le istituzioni e gli operatori del settore.

“L’evoluzione sostenibile del trasporto merci non può prescindere dalla realizzazione di un’infrastruttura di ricarica capillare e adeguata alle esigenze operative delle imprese – dichiara Alessandro Peron, Segretario Generale di FIAP. Questo accordo rappresenta un passo in avanti nella direzione giusta: unire visione strategica, dati reali e collaborazione tra attori chiave è il modo migliore per accompagnare il settore verso la transizione energetica, senza comprometterne la competitività”.

“L’elettrificazione del trasporto merci è un’alternativa sempre più interessante per gli operatori e lo sviluppo di una rete di ricarica dedicata, concepita attraverso una pianificazione strategica e condivisa, rappresenta un fattore abilitante decisivo”, osserva il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolineando che “accordi come quello siglato oggi sono indispensabili per consentire all’Italia di cogliere le opportunità industriali delle grandi transizioni tecnologiche in atto”.

Dotare la nostra infrastruttura stradale e autostradale di una rete di colonnine di ricarica elettrica, dedicata ai mezzi pesanti, costituisce un passaggio fondamentale verso una transizione energetica e ambientale del trasporto merci”. Così Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti che precisa: “Tuttavia, perché il progetto si dimostri efficace e sostenibile economicamente, occorrono sia un confronto con gli operatori sia delle analisi accurate alle quali Uniontrasporti, per competenze e stretto legame con il tessuto produttivo rappresentato dal sistema camerale italiano, è orgogliosa di fornire il proprio contributo”.

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a cura di Redazione