Transpotec Logitec: in marcia verso il 2026

A poco meno di un anno dalla prossima edizione, riparte a pieno ritmo la macchina organizzativa dell’evento più importante nel nostro Paese per trasporto merci e logistica. L’appuntamento, a Fiera Milano dal 13 al 16 maggio 2026, arriva in un momento decisivo per il settore, chiamato ad affrontare una trasformazione profonda e complessa, che tocca aspetti tecnologici, ambientali e sociali.

Trasporto, merci e logistica sono oggi impegnati su più fronti: da un lato, devono rispondere alle sfide poste dalla transizione energetica e digitale; dall’altro, affrontano una situazione sempre più critica sul piano delle risorse umane. La carenza di autisti è un problema ben noto, ma non è l’unico. L’evoluzione delle tecnologie e l’introduzione di strumenti digitali richiedono anche nuove competenze: dal data analyst al fleet manager, dai gestori di piattaforme logistiche digitali ai tecnici specializzati nella gestione dei sistemi intelligenti. Reperire queste professionalità è oggi una delle priorità per le imprese del settore, che si trovano a competere non solo sul mercato, ma anche sul fronte dell’attrattività del lavoro. Eppure, è proprio da qui che passa il futuro della mobilità delle merci.

Transpotec Logitec 2026

In questo scenario, la prossima edizione di Transpotec Logitec, a Fiera Milano dal 13 al 16 maggio 2026, sarà il luogo ideale in cui affrontare, con uno sguardo concreto e prospettico, le grandi sfide che attendono il settore. Transpotec sarà infatti, ancora una volta, una piattaforma a servizio degli operatori del settore in cui confrontarsi, aggiornarsi e sperimentare soluzioni, grazie anche al contributo attivo di associazioni, aziende ed editori di settore che contribuiranno all’offerta con eventi e iniziative dedicati ai temi caldi del momento.

Circolante mezzi pesanti: necessità di rinnovo

Sullo sfondo, il mercato restituisce una fotografia sfidante. Dopo una fase di relativa stabilità, si sta registrando un rallentamento degli investimenti, che interessa sia i veicoli industriali – in particolare autocarri e trattori – sia rimorchi e semirimorchi. Un segnale che – sottolinea ANFIA – invita a una riflessione profonda: il comparto ha bisogno, oggi più che mai, di un piano straordinario per il rinnovo del parco circolante, che è, purtroppo, tra i più obsoleti d’Europa. L’età media dei veicoli destinati al trasporto merci in Italia si aggira infatti in Italia attorno ai 19 anni, a fronte dei 13 della media europea.

Ricambio di rimorchi e semirimorchi

E se spesso ci si concentra sul rinnovamento delle motrici, c’è un altro elemento critico da considerare: la vetustà del parco dei veicoli trainati. Rimorchi e semirimorchi vecchi di 20 o 25 anni pongono serie problematiche, non solo in termini di sicurezza, ma anche per quanto riguarda le prestazioni, i consumi e l’impatto ambientale. Il ricambio di questi mezzi è quindi fondamentale per accompagnare efficacemente la transizione in atto.

La sfida della decarbonizzazione

Le imprese di autotrasporto oggi devono infatti primariamente interfacciarsi con la grande sfida della decarbonizzazione, spinta sia dalle cogenti normative europee che dalle richieste della committenza, sempre più orientata verso servizi più sostenibili e a basso impatto. È in corso un progressivo processo di cambiamento, ma per accelerarlo sono necessari strumenti adeguati: investimenti, supporto normativo e un ecosistema infrastrutturale in grado di sostenere l’evoluzione.

Una nuova cultura della mobilità che sarà al centro della proposta espositiva e formativa di Transpotec Logitec 2026. Un appuntamento da segnare in agenda per tutti gli operatori del settore.

Transpotec Logitec, Fiera Milano, 13-16 maggio 2026. Per maggiori info: www.transpotec.com

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a cura di Redazione