L’IMPATTO DEGLI ADAS SUI VEICOLI PESANTI

I moderni veicoli pesanti sono veri e propri centri di elaborazione dati, dove migliaia di sensori lavorano in perfetta sinergia per garantire sicurezza, efficienza…

I moderni veicoli pesanti sono veri e propri centri di elaborazione dati, dove migliaia di sensori lavorano in perfetta sinergia per garantire sicurezza, efficienza e conformità alle sempre più stringenti normative. Un tempo i sensori misuravano solo la pressione dell’olio o la velocità. Oggi, l’elettronica ha rivoluzionato tutto, trasformando i sensori da semplici indicatori a veri e propri cervelli elettronici. Oggi, infatti, sono indispensabili per garantire la massima sicurezza del conducente.

L’importanza dei sensori

I moderni camion utilizzano radar, Lidar e telecamere ad alta definizione per rilevare l’ambiente circostante. Questi sono i “cinque sensi” del veicolo, fondamentali per eliminare l’angolo cieco (ormai obbligatorio in molte aree urbane) e per attivare la Frenata Automatica di Emergenza (AEB). A rilevare i dati ambientali ed a trasmetterli in tempo reale alle centraline, sono proprio i sensori, indispensabili per l’efficienza stessa del veicolo. I sensori monitorano ogni variabile operativa: dalla temperatura degli pneumatici (grazie ai TPMS) ai gas di scarico (NOx e DPF). Questi dati, gestiti dalle centraline (ECU), permettono ai trasportatori di ottimizzare i consumi di carburante e ai meccanici di attuare la manutenzione predittiva, prevenendo guasti costosi e fermi macchina.

ADAS obbligatori: la nuova normalità per la sicurezza

Il vero salto evolutivo è rappresentato dagli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). Il Regolamento UE 2019/2144 ha reso obbligatori numerosi sistemi per i veicoli di nuova immatricolazione, spingendo l’intero settore verso standard di sicurezza stradale mai visti:
• ISA (Intelligent Speed Adaptation): Limitatore di velocità intelligente.
• LKA (Lane Keeping Assist): Assistente al mantenimento della corsia.
• DDR-AW (Driver Drowsiness and Attention Warning): Rilevamento della stanchezza e distrazione.
• AEBS (Advanced Emergency Braking System): Frenata d’emergenza potenziata.
Questi sistemi non solo assistono il conducente, ma sono i mattoni fondamentali per la futura guida autonoma.

La pulizia dei sensori

Per una riparazione di eccellenza, la corretta gestione dei sensori e degli ADAS è fondamentale. La loro precisione è vitale, basti pensare che anche solo un sensore disallineato di pochi millimetri può rendere inefficace un intero sistema di frenata d’emergenza.
Cosa fare per garantire la massima affidabilità?
Vitale è la pulizia e l’ispezione: La costante esposizione a sporco, fango e sale può compromettere i sensori radar e le telecamere. L’ispezione visiva e la pulizia sono il primo passo per tutelare la buona salute del veicolo e la sicurezza dell’autista.

Fondamentale la calibrazione

Calibrazione ADAS Obbligatoria: Ogni volta che vengono sostituiti parabrezza, pneumatici, componenti delle sospensioni o in seguito a un urto, è indispensabile eseguire la ricalibrazione statica o dinamica dei sensori. Senza una taratura perfetta, l’intero sistema ADAS fallisce! Attenzione, dunque, a questo passaggio fondamentale e, spesso, sottovalutato.

Diagnostica specifica

Servono strumenti all’avanguardia per leggere le complesse reti CAN-Bus e diagnosticare i guasti ai singoli sensori. Affidarsi ai professionisti, costantemente formati, diventa indispensabile per non incappare in anti-economici fermo macchina.

Formazione e strumentazione

Con l’avanzare della tecnologia, diventa sempre più necessario investire in formazione e strumentazione aggiornata: attrezzature per la calibrazione ADAS non è un costo, ma la garanzia di restare competitivi in un mercato che esige veicoli pesanti sempre più sicuri e tecnologici. I sensori sono il futuro della logistica: gestirli con competenza è la chiave del successo.

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a cura di Francesco Oriolo