L’automazione dei veicoli pesanti: il futuro del trasporto su strada

L’automazione è oggi uno dei principali motori della trasformazione nel settore dei veicoli pesanti. I camion stanno diventando sempre più intelligenti, connessi e sostenibili,…

L’automazione è oggi uno dei principali motori della trasformazione nel settore dei veicoli pesanti. I camion stanno diventando sempre più intelligenti, connessi e sostenibili, cambiando non solo il modo in cui vengono progettati e costruiti, ma anche la gestione operativa del trasporto. Questo trend ha impatti profondi sull’intero ecosistema logistico: dai costi, alla sicurezza, fino alla formazione di conducenti e meccanici.

I sistemi ADAS obbligatori dal 2024

Dal luglio 2024, il nuovo regolamento europeo ha introdotto l’obbligo di dotare tutti i veicoli pesanti di nuova omologazione con avanzati sistemi ADAS. La frenata automatica d’emergenza (AEBS) contribuisce a prevenire le collisioni, mentre l’avviso di superamento involontario della corsia (LDWS) aiuta a mantenere il mezzo sulla carreggiata. Il rilevamento dell’angolo cieco aumenta ulteriormente la sicurezza durante i cambi di corsia. Queste tecnologie, classificate come automazione di livello 2, rendono la guida più sicura e meno stressante per l’autista.

Le nuove frontiere dell’automazione: platooning e guida autonoma

Sebbene la guida completamente autonoma (livello 5) sia ancora lontana dalla commercializzazione, alcune soluzioni intermedie sono già realtà. Una delle più promettenti è il platooning, che consente a più camion di viaggiare in convoglio seguendo un veicolo leader. Questa modalità riduce il consumo di carburante grazie alla minore resistenza aerodinamica e migliora l’efficienza nelle lunghe tratte autostradali. Parallelamente, si diffonde anche il modello “hub-to-hub”, in cui i camion a guida autonoma di livello 4 operano tra centri logistici predefiniti, come porti o magazzini, dove il traffico è meno complesso. Il conducente, in questo scenario, gestisce solo le fasi iniziali o finali del tragitto.

Il nuovo ruolo del conducente

L’evoluzione tecnologica non eliminerà la figura del conducente, ma ne trasformerà profondamente le mansioni. Il trasportatore del futuro sarà un professionista digitale, capace di monitorare sistemi di bordo, analizzare dati in tempo reale, ottimizzare i percorsi e gestire operazioni logistiche complesse. L’intervento umano sarà sempre necessario, specialmente in situazioni impreviste o in ambienti ad alta complessità.

Manutenzione predittiva: efficienza e prevenzione

Con l’aumento dell’elettronica a bordo, la manutenzione predittiva diventerà uno standard del settore. I veicoli saranno in grado di trasmettere in tempo reale dati sullo stato di usura e funzionamento dei componenti principali, permettendo interventi tecnici preventivi. Questo approccio riduce i tempi di fermo macchina, migliora la sicurezza e consente una pianificazione più efficiente delle riparazioni.

Automazione veicoli pesanti: le strategie dei grandi costruttori

I principali costruttori di veicoli pesanti stanno investendo enormi risorse per guidare l’innovazione nel settore. Daimler Truck, attraverso il marchio Freightliner, ha sviluppato negli Stati Uniti il modello Cascadia, predisposto per la guida autonoma di livello 4 grazie alla collaborazione con Torc Robotics. In Europa, il Mercedes-Benz Actros continua a essere il banco di prova per sistemi ADAS sempre più avanzati.
Volvo Trucks, invece, collabora con Aurora per lanciare un camion autonomo di classe 8 nel mercato nordamericano, basato sul Volvo FH. Inoltre, l’azienda sta testando l’automazione in ambienti chiusi, come porti e miniere, con i modelli FMX.
Scania è stata tra le prime aziende europee a sperimentare il platooning e sta ora sviluppando veicoli senza cabina come l’AXL, pensati per operare in contesti industriali controllati. Anche MAN è molto attiva nel settore, in particolare con il progetto ANITA, nato in collaborazione con Deutsche Bahn, che punta ad automatizzare le operazioni di carico e scarico, utilizzando il modello TGX come base operativa.

Un futuro già iniziato

L’automazione nel settore dei veicoli pesanti non è una previsione futuristica, ma una realtà in rapido sviluppo. Questa transizione sta già migliorando l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità del trasporto su strada. I trasportatori avranno l’opportunità di ottimizzare tempi e costi, mentre tecnici e meccanici dovranno acquisire nuove competenze per restare competitivi. In un settore sempre più connesso e intelligente, la formazione continua sarà la chiave per affrontare le sfide del futuro.

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a cura di Francesco Oriolo