PMB Srl sceglie MAN per rinnovare la flotta cava-cantiere: consegnati 10 nuovi veicoli

Due MAN TGX 33.580 e otto MAN TGS 41.540 entrano nella flotta dell’azienda trentina, attiva nel trasporto conto terzi in ambito cava-cantiere. Una scelta tecnica e strategica, guidata da affidabilità, assistenza e attenzione ai dettagli.

Fondata nel 2000 da Luca Pellegrini, imprenditore e geometra trentino classe 1967, PMB nasce dal rilevamento di una piccola impresa stradale operante nel settore dal 1968. Oggi l’azienda conta oltre 120 collaboratori, una cava di proprietà e una flotta di più di 100 veicoli che serve i settori autotrasporto e movimento terra in Trentino e in Veneto. Specializzata nel trasporto conto terzi di inerti, asfalto, fresato, escavatori e rifiuti edili, PMB ha costruito il proprio successo su affidabilità e attenzione al cliente. “Il nostro lavoro consiste nell’essere al servizio delle imprese, con puntualità e mezzi sempre efficienti”, spiega il titolare Luca Pellegrini.

La scelta MAN: tecnologia, servizio e personalizzazione

La recente fornitura comprende 2 MAN TGX 33.580 6×4 BL SA, trattori stradali con motore D38 da 580 CV, cabina GM e impianto idraulico per cava-cantiere; 8 MAN TGS 41.540 8×4 BB CH, veicoli ribaltabili con motore D26 da 540 CV, cabina NN e allestimento specifico per impieghi gravosi. I veicoli sono stati allestiti da Drago Ribaltabili e Trailers Mantella, due realtà conosciute per qualità costruttiva e capacità di personalizzazione secondo le esigenze operative del cliente. Tra gli allestimenti spiccano le casse roccia, con paracabina rinforzato, bordature in acciaio, sistemi copri-scopri ottimizzati e illuminazione LED posteriore. Questi dettagli, frutto di esperienza sul campo e confronto diretto con gli operatori, garantiscono maggiore protezione, durata e funzionalità anche nelle condizioni più estreme. Tra questi 10 veicoli consegnati, uno è coibentato e verrà impiegato per lavori stradali e trasporto di conglomerati bituminosi.

Quali sono le ragioni alla base di questa scelta? Ci risponde Luca Pellegrini: “Abbiamo scelto MAN perché ci dà affidabilità, trazione e potenza. Ma soprattutto perché ci sentiamo seguiti e gli autisti apprezzano particolarmente questo tipo di prodotto anche per le dimensioni generose delle cabine. I consulenti MAN ci hanno aiutato a non tralasciare nulla nella configurazione dei nostri veicoli, balestre rinforzate incluse. Inoltre, è fondamentale potere usufruire di un partner di assistenza fidato e facilmente raggiungibile sul territorio come l’officina autorizzata MAN di Trento”. Con il contratto di manutenzione ed assistenza Full Comfort Super a 72 mesi, PMB ha scelto di garantire la massima continuità operativa alla propria flotta, riducendo i fermi macchina e pianificando in modo efficiente ogni intervento tecnico. Una scelta strategica che conferma l’approccio lungimirante dell’azienda verso la gestione del parco veicoli.

Un progetto costruito insieme al cliente

La fornitura a PMB è il risultato di un lavoro di ascolto e personalizzazione, che ha coinvolto direttamente il team tecnico e commerciale di MAN Truck & Bus Italia. “Con PMB abbiamo costruito una soluzione su misura, pensata per affrontare i compiti più impegnativi del cava-cantiere. Ogni dettaglio è stato definito insieme al cliente sulla base delle sue esigenze. Questo è il modo in cui ci interfacciamo con il prodotto e con la platea di clienti: partiamo dall’ascolto attivo di autisti e titolari d’impresa che guidano ogni giorno il loro business e trasformiamo i loro bisogni in soluzioni concrete”, afferma Lorenzo Boghich, Direttore Vendite e Prodotto Truck di MAN Truck & Bus Italia.

Un investimento per il futuro

La consegna dei nuovi veicoli rappresenta un passo importante nel percorso di crescita di PMB, che continua a investire nel rinnovamento della flotta e nella formazione dei suoi dipendenti. L’azienda è oggi un punto di riferimento nel settore, anche per la capacità di attrarre e formare giovani autisti, inclusa una nuova generazione di donne al volante. Uno di questi camion MAN verrà infatti affidato a una giovane autista di 25 anni recentemente assunta, che ha dimostrato grande determinazione e capacità. Un segnale forte verso l’inclusione e il rinnovamento generazionale nel settore.

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a cura di Redazione