FIAP: discriminatorio il divieto temporaneo imposto sull’autostrada A10 del Tauern

FIAP critica la decisione adottata dall’Austria di introdurre, con un breve preavviso, il nuovo divieto temporaneo al transito dei veicoli pesanti sulla autostrada A10 del Tauern

L’iniziativa contro la decisione adottata dall’Austria di introdurre, con un breve preavviso, il nuovo divieto temporaneo al transito dei veicoli pesanti sulla autostrada A10 del Tauern – vedere nota FIAP del 25 gennaio 2024 – ha scatenato la motivata reazione delle Imprese e delle Associazioni di Rappresentanza del settore di molti Paesi europei.

 

Dal gruppo informale dell’Alpen Transit all’IRU – International Road Transport Union di Ginevra, insieme a molte delle Organizzazioni di rappresentanza del settore, tra le quali la FIAPdei Paesi fortemente interessati ed impegnati nell’import/export di prodotti dai valichi alpini e non solo del Brennero, hanno congiuntamente testimoniato ed evidenziato la situazione critica in essere con una lettera inviata sia al Commissario Europeo per i Trasporti Adina Valean, sia al Commissario europeo per il mercato Interno Thierry Breton. Lettera nella quale viene espressamente chiesto un intervento a livello unionale affinchè la scelta adottata dall’Austria, nel metodo e nei tempi di adozione, non si trasformi in un precedente totalmente fuori luogo, illogico ed indesiderato, soprattutto tenuto conto che le limitazioni NON valgono per le imprese austriache.

 

La decisione adottata dall’Austria è totalmente discriminatoria – dichiara Alessandro Peron, Segretario generale FIAPe genera una progressivo aumento dei divieti di transito attraverso il territorio austriaco. E l’intenzione del Ministro austriaco Gewessler potrebbe essere proprio quella di trasformare un provvedimento, ora temporaneo, in uno scenario definitivo, giustificato da obiettivi ambientali e di salute pubblica non correttamente asseverati ed arbitrari. Uno scenario che, tenuto conto delle limitazioni ben conosciute, diviene sempre più critico e inaccettabile e che provoca un danno economico considerevole. La lettera, inviata oggi, è un ulteriore elemento che testimonia la validità dell’azione avviata dal Ministro Salvini e dal Governo italiano contro i divieti austriaci, presso la Corte di Giustizia EU.”

 

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a cura di Redazione